mercoledì 12 febbraio 2014

SCHIAVETTO MARCO IMBIMBO

Ovviamente è uno pseudonimo. Mai svelerei l'identità di un mio fan. Questo ragazzo mi scrisse in chat di Cam4 riguardante il post del ballbusting, perché molto attratto dalla tecnica. Bruno barbuto, 26 enne, campano, volle sapere come avrebbe potuto scambiare due chiacchiere con me. Gli risposi di darsi da fare e di cercare il mio Skype. Una vera e propria caccia al tesoro. La vinse e mi trovò. Talvolta trasmette anche lui su Cam4, facendo giochetti quanto meno “speciali”. Come legarsi i testicoli. Lesse poi del 19 enne che riempì con la sua sborra un foglio A4  in mio onore e disse: Padrona, per te anche un A3. E me ne mandò la foto su Skype. Trasmetto anch'io tutte le sere per cena su Cam4, VESTITA, al mero scopo di promuovere il blog. Una sera mi raggiunse in room anche lui. Conoscevo il suo nick e lo riconobbi. Mi invitò a guardarlo in cam perché stava trasmettendo, allettandomi con l'idea dei suoi giochini. Lo guardai: aveva un bel cazzo dritto in piedi, arzillo e venoso, con una rosa di petali di carne sulla punta e tante vene rigonfie sull'asta. Ma la cosa speciale era la legatura alla base, attorno ai testicoli. Mi chiese se mi piacesse, gli scrissi il mio apprezzamento dettagliato, senza parlare perché non volevo che gli altri sentissero. Volevo tutelare il suo desiderio di riservatezza. Tuttavia, pur chattando con gli altri nella mia room, lo tenevo d'occhio in un angolo della webcam. Si segava velocemente, aveva le palle gonfie di sborra. Dissi tra me e me: Se continua così, dura poco. Senza nemmeno allentare la legatura, emise uno schizzo lunghissimo nel breve giro di un paio di minuti. Sebbene in cam evitasse di comparire col viso, pensai che si fosse bagnato la barba da tanto era potente il getto. Una volta salutata la room, lo raggiunsi su Skype e glielo chiesi. Me lo confermò. Mi disse che si sarebbe aspettato qualche commento, mentre si segava. Ma gli spiegai perché nella room non li avevo fatti a voce e apprezzò la mia riservatezza. Disse: Domani magari su Skype ti faccio uno show in esclusiva, così puoi commentare a voce e in diretta! Puoi darmi pure degli ordini. Accettai di buon grado. Ma prima vi riporto qui la nostra chat di esordio. In Skype leggo il suo motto e sbalordisco:
OG: spruzzi???
MI: certo! M i sono eccitato da morire a leggere quello che scrivi, Patrizia :P
OG: ohhh come fai a sapere il mio nome?
MI: tu mi hai detto di cercare, ho trovato tutto, anche l'altro contatto Skype...
OG: quindi hai fatto una ricerca per immagini!
MI: si! Nessuno ha mai scoperto chi sei veramente?
OG: No
MI: Sono ormai uno dei tuoi più grandi fans. Mi diverto a leggerti, mi hai intrigato... E quindi...
OG: e quindi ti sei masturbato!
MI: sì, più volte... Ieri credo 4
OG: onorata! Per le immagini o per quello che ho scritto?
MI: no, le immagini non mi piacevano tantissimo! Per quello che hai scritto, pensavo a quanto mi sarei eccitato con te :P E ti dirò, mi tremano un po' le dita dall'emozione :P
OG: ma che onoreeeee :) E che mi dici del ballbusting?
MI: mi piace... Anche se nella realtà non l'ho mai provato, però mi attira... Mi eccita come idea, ma se penso a quanto mi possa far male... Non so... A te piace roba tipo BDSM?
OG: non amo nessuna forma di violenza, caro, anche se scrivo quelle cose
MI: capito... Ma il sesso è violenza... Forse solo poco dolorosa o solo certe volte... O no?
OG: il sesso non è mai violenza... E' il completamento dell'amore tra due persone!
MI: certo... Ma la passione porta intrinsecamente in sé una vena di violenza... Di vigorosità o no?
OG: violenza non è vigorosità, altrimenti si userebbe la stessa parola. Concordo che nell'amplesso ci sia una certa dose di VIGOROSITA'
MI: sono d'accordo! Altra domanda: in un post dici che chi si mostra in foto mentre fuma un sigaro ha delle tendenze gaie... E' vero?
OG: quella è una teoria psicologica da settimana enigmistica. Però la sostengo a spada tratta. A suo tempo studiai psicologia della comunicazione. In pubblicità certi msg stereotipati (come questo) sono inequivocabili.

Vi ho riportata questa chat perché sono orgogliosa di ciò che dicono i miei fans! Lasciatemi questi momenti di gloria! Stamane a pranzo ci siamo visti in cam. Mentre mangio le mie lasagne, Schiavetto si abbassa i pantaloni: non aveva mutande! Noto che ha un cespuglio incredibilmente folto! Mi dice: Quali ordini mi dai, Padrona? IL PRIMO E': DEPILATI! Non se l'aspettava! Corre in bagno a prendere un rasoio elettrico, torna i cam e me lo mostra: Va bene questo, Padrona? Dico: Certo, al massimo lasciamo solo un pochino di peluria! Tremante di mano per l'emozione, comincia a radersi con cura. Durante l'operazione, il suo pisello, pur se di ragguardevoli dimensioni, resta moscio. Lo manovra a destra e a sinistra, in su e in giù, con certo piglio. Approvo la dimestichezza. Ne è contento. Finita la rasatura, chiedo di mostrarmi quanto pelo ha eliminato. A terra ve n'è un mucchio. Sono piacevolmente stupita del risultato. Passiamo alla legatura! Dico: Prendi la corda di ieri sera! Era una stringa bianca, vero? Sì, Padrona! Che osservatrice, Padrona! La prende: noto che ha una sorta di cappio ad una delle estremità. Schiavetto lo sistema attorno la radice dello scroto e tirando con forza, lo chiude strizzando il tutto con quella vigorosità, o meglio, violenza di cui parlava riferendosi al sesso. Le palle si rigonfiano subito. Subito l'asta si fa rigida. Schiavetto ne approfitta per farne diversi giri attorno con la stringa. E si ferma. Altri ordini, Padrona? Dico: Rimani fermo così, in modo che possa contemplare quant'è bello il tuo uccello. Lo descrivo minuziosamente ad alta voce, così che lui possa sentirmi ed eccitarsi ancora di più. Noto le vene gonfiarsi al progredire dell'erezione. Pulsano. Noto l'asta avanzare verso l'alto. Noto le palle sempre più gonfie e turgide. Noto la cappella coperta dal prepuzio. Noto che il prepuzio sembra un bocciuolo di rosa, con petali delicati attorno al glande. Che poesia! Una vera e propria poesia del cazzo! Dico: SCAPPELLATI. Esegue. Il glande ne esce prorompente. Lo sento sospirare. Inizia a masturbarsi. Dico: NO! Resta fermo! Il pene si allunga e il glande diventa ancora più prepotente! Dico: Ecco, adesso inizia a massaggiarlo, ma lentamente. E lui esegue, sospirando di piacere, il gesto liberatorio. Adagio... Non avere fretta, schiavetto! Dico. E Marco va molto piano, insistendo bene sotto la piega del glande. Io gli mostro la lingua... Lo sento mugolare di piacere. La lingua fa sempre il suo effetto. Non resiste più: inizia a massaggiarsi l'uccello con furia. Lo lascio fare. Anzi, mi passo le labbra con la lingua umida più volte. Voglio infatti accelerare il processo. Ma per poi bloccarlo sul più bello. Ovviamente, non glielo dico. TI LECCO TUTTE LE BELLE VENE CHE HAI SUL CAZZO! Schiavetto si emoziona e procede spedito verso la meta. FAMMI UN BEL FOGLIO A3! Scherzando sui commenti che facemmo circa lo gnocchetto 19enne, con cui giocavo di lingua. Guaisce e dice: Per la mia Padrona, TUTTO! E si avvia frenetico verso il traguardo. Al che lo stoppo. Gli chiedo di provare un'altra legatura. Di separare le palle tra di loro. Peccato, dice, c'ero quasi. E io ridendo: L'HO FATTO APPOSTA. L'uccello si ammoscia. Schiavetto slega la stringa e libera gli attrezzi. Come suggerisce di fare, Padrona? Gli spiego: Prendi la stringa, appoggiala alla base dell'asta con le due estremità equamente divise a destra e a sinistra, poi la giri al di sotto dello scroto. Dove la fissi con un nodino. Esegue. STRINGILA DI PIU' sennò scappa. Esegue diligente. Noto che la pelle delle palle si raggrinza da tanto che stringe. Apprezzo. Ora gira sul davanti le due estremità, in modo da separare le singole palle l'una dall'altra. Schiavetto fa diversi tentativi maldestri. CHE IMBRANATO! Ti ordina di rifare tutto. E lui rifà tutto da capo. Diverse volte. Io rido e lo prendo in giro. Lui ride imbarazzato. Intanto il pisello diventa barzotto. Ciò che ne risulta, alla fine, è una legatura poco composta ed inelegante. Glielo faccio notare. Ma intanto gli è venuto duro come un palo. Dico: LA PROSSIMA VOLTA FATI TROVARE PREPARATO E ALLENATO. Ora segati. Sì, Padrona! Subito, Padrona! E ricomincia il lavoro di Federica. Ingoia, Padrona? Io: Dipende, a volte sì, a volte preferisco spalmarmi il viso. Questa cosa lo fa impazzire a tal punto da venire con un getto impossibile da frenare. E' lui che si spalma il viso! Peccato Padrona che è così lontana! Dico: Ma se vieni a Milano, passa da me! Ti do la mia … ehm … lasagna! Volentieri, Padrona, ma io sono vegetariano! Commento: Strano che non ti piaccia... la carne! Schiavetto non coglie il doppio senso e si dimostra non esattamente arguto.

5 commenti:

  1. wow!!!!!! post DECISAMENTE interessante ed ispirante :). Peccato averlo letto dall'ufficio :). un bacione

    RispondiElimina
  2. Ops Coach86, leggo solo dopo che me l'hai segnalato tu su cam4! In effetti anche la tua CRAVATTA rossa non era male... gomma?

    RispondiElimina
  3. Complimenti per blog... e dai un occhio al mio se vuoi!
    E questo personaggio di cui parli qui lo conosco anche io...:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ninfadora.
      Lo leggo volentieri se mi dessi il link...

      Elimina
  4. Ninfadora trovato e commentato! Brava!

    RispondiElimina