venerdì 27 dicembre 2013

IL FOTOBIDELLO STICCHIOLOGO

Non ho mai parlato dei miei squirting. Non c'è una ragione particolare, tranne che mi capita raramente e solo a determinate condizioni. Premetto che godo molto e quando godo, urlo e rido. Sì, rido. Avviso sempre i miei partner, perché non vorrei mai cadute di... ehm... tono. Pare che il motivo risieda nella conformazione del mio utero: retroverso. Che ad ogni sussulto si gira in avanti e si mette in posizione. La cosa è della massima goduria per me. Mi bagno molto, ma non è detto che sia squirting. Circa lo squirting, mi è successo raramente. La prima volta che accadde, fu con l'ultimo uomo di cui mi innamorai, diversi anni fa (avevo circa 42 anni). Era una sorpresa per me. Mi vergognai, pensando di aver urinato. Lui mi rassicurò. Poi la volta successiva mi capitò col mio mediANO di sfondamento favorito (se ho scritto mediANO c'è il motivo), ma ve ne parlerò in altra occasione. Del cuoco ve ne ho già parlato nel post L'INADEGUATO. Infine ci fu il Fotobidello Sticchiologo, così si definiva un siculo biondo, bello, occhi chiari, piuttosto atipico per un siculo. Di cui non ho mai saputo né il cognome e nemmeno il telefono ufficiale. Era stato perseguitato dalla ex moglie e, pare, dalla mafia quando aveva un ristorante a Palermo. Quindi diffidava di chiunque. Non molto alto, poco più di me. Io, linguaccia, ma sincera e schietta, glielo feci notare e lui ci rimase male. Permaloso, come tutti gli scorpioni. A tal punto che mi suggerì un suo amico, alto ben 194 (quello di cui ho parlato nel post AMORE FA RIMA CON INGRATITUDINE) che aveva una nerchia da paura, ma che non mi fece squirtare. Amavo questo Sticchiologo: sebbene fosse ignorante, l'ho amato davvero. Era di una tenerezza sconfinata, romantico da matti, non voleva usare protezioni, ma lo obbligai. A malincuore, alla fine lo fece. La prima volta che trombammo, fu subito da me. Lo annusai nell'elegante bar sotto casa, bevemmo un drink e lo feci salire. Un odore ottimo! Da sballo! Da alchimia perfetta! Glielo dissi e lui gongolò. All'inizio fu rabbioso il suo rapporto con me: sembrava volesse sfondarmi tutta, far arrivare la sua minchia dallo sticchio fino alle mie tonsille. L'aveva bella e nerboruta. Piena di succo buono da leccare. Con tante vene in rilievo. Gliele ripassavo con la lingua, sempre. Mi ingolosiva. Allora lui mi prendeva la testa tra le mani, afferrandomi i capelli, e tentava di farmi vomitare. Io resistevo. Mi piaceva sentire la sua cappella sull'ugola. Si muoveva così tanto, dentro fuori, dentro fuori, nella mia bocca, tra le mie labbra strette sui denti per non ferirlo, così forte era il risucchio, che squirtavo. Giuro. Con lui squirtavo solo se mi scopava la bocca. Mai successo prima. La bocca, che organo di sesso potente! E mai accaduto in seguito. Una volta strinse nella mano il preservativo, in attesa di infilarlo. Lo facemmo sul divano di casa mia. Lui sotto di me. Io sopra di lui. Lo strinse a tal punto che... se ne dimenticò. Tentò di infilarmi con la sua lancia. Ma lo bloccai e glielo feci mettere. Mi fece tenerezza.... Gli feci notare: Vedi, ora non stiamo scopando, ma facendo l'amore... Poi conclusi col mio famigerato pompino, che mi fece squirtare.
NB per chi non lo sapesse, ho una sessione MT ogni giorno nella pausa post prandiale. Vi lascio immaginare cosa sia una sessione di MT...

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